E’ lui che approfitta delle disgrazie di Veon, che guardacaso era partito in pole, e si prende così al 37esimo giro la testa della gara per non mollarla più. A nulla è valso il momentaneo sorpasso di Viper alla prima curva dopo la partenza, Armando si è dimostrato veloce e maturo, non si è perso d’animo e ha rincorso il pilota Ferrari per 8 giri, dopodichè lo ha sopravanzato con una bella manovra in staccata al termine del lunghissimo rettilineo. A quel punto mette al sicuro la seconda piazza, ma il pilotone Mc.Laren (Veon) ne combina una delle sue spegnendo il motore quasi al termine del 37esimo giro. Esce di scena tra i fischi del pubblico inviperito e consegna così la vittoria al pilota Renault ad una ventina di giri dal termine. (continua)
La si potrebbe definire una gara per pochi intimi, viste le numerose assenze, ma gli undici che hanno preso il via non si sono risparmiati e se le sono date di santa ragione per più di mezza gara, ma andiamo con ordine; già al primo giro un contatto tra Visioner e The Drake con il forte pilota greco che aspetta e ricede la posizione guadagnata indebitamente, mentre il giro successivo succede qualcosa di più: alla curva 3 Maverickone tocca leggermente Cisco che, essendo in uscita curva, si gira e perde tutte le posizioni visto che il gruppetto era compatto, Mav accosta per aspettarlo e restituire così la posizione ma arriva The Drake forse un pelino troppo forte per la bandiera gialla e, pur con una poderosa sterzata, non riesce ad evitare un leggero contatto con la vettura dello sfortunato Maverickone; purtroppo l’angolo d’impatto è sfavorevole allo spumeggiante pilota milanese, e la sua gara in pratica termina qui; rovina la sua macchina contro le barriere e al rientro in pista sarà una lenta agonia fino al 23esimo giro quando deciderà di parcheggiare la sua monoposto in garage.Questo in pratica l’episodio più ecclatante, dopo ovviamente il ritiro del poleman, di una gara che ha visto tanti altri contatti più o meno lievi, tanti sorpassi in staccata al limite del regolamento, l’ultima curva affrontata più volte abbastanza allegramente sconfinando spesso nella parte verde di tracciato, e anche finalmente una prestazione degna di nota di Gio-Giordy, per un lungo tratto di gara saldamente in quarta posizione difesa anche alla grande fino al 15esimo giro, quando perde un po’ la concentrazione e precipita in nona posizione che alla fine risulterà settima per i ritiri di Veon ed Emanuele, che perde la connessione al 28esimo giro quando era in sesta posizione. Alla fine dunque registriamo la corsa intelligente di Viper che, con questo secondo posto, allunga ancora il suo vantaggio sul diretto inseguitore nel campionato piloti, e porta nuovamente punti pesanti per la classifica costruttori al suo team, un Franz un po’ arruffone alla fine si arrende alle gomme che al 26esimo giro decidono di abbandonarlo al suo destino, e un bellissimo terzo gradino del podio di Cisco che, partito dal fondo della griglia, recupera su tutti, girando veloce e costante, approfittando dei tanti piccoli errori commessi dai piloti che si è trovato via via a dover superare. Da sottolineare anche la bella corsa di The Drake, che duella perfino con il suo fido compagno di scuderia Emanuele, che al termine di un bellissimo duello con Franz riesce a conquistarsi un bel quinto posto; peccato per Tormento che poteva ambire a qualcosa di più della quarta posizione, ma che si gioca tanto in un duello prolungato con Giò commette ndo un piccolo errore, errore che gli costerà il podio finale, in quanto proprio in quell’occasione viene sopravanzato da Cisco. Pessima purtroppo la gara del solitamente veloce Visioner, troppo nervoso si arrende dopo solo sei giri, sappiamo che sa e può fare meglio, gia dalla prossima gara del Giappone.