2 SETTIMANE DI “CAZZIATONI” COLLETTIVI…
…E Cannistraci domina in LMP2
Non per questo, ma anche per questo, dopo 2 settimane di Warning dello Staff nei confronti di tutti i simdrivers sul come gestire i doppiaggi, Daniele Cannistraci vince (anzi, stravince) la seconda prova del campionato GTC Endurance 2020/21 nella classe LMP2.
Infatti a differenza del primo round riesce ad evitare incomprensioni nelle fasi di doppiaggio delle GT ed a non prendere delle evitabili penalità, facendo così fruttare al massimo la sua grande velocità.
Malgrado una qualifica non ottimale, complice anche la pioggia intermittente, che lo piazzano al 4° posto sulla griglia, il simdriver della Wave Freem eSports, dopo pochi giri prende il comando della gara che non lascerà più fino al traguardo dopo 96 minuti di gara e dopo aver doppiato tutti, tranne l’ottimo David Spadi, che partito dalla pole non è riuscito a tenere per molto la posizione conquistata dopo una qualifica molto difficile. Ha poi rimediato con una gara accorta e costante che lo rinvigorisce dopo la prova d’esordio altamente sfortunata.
Al terzo posto conclude Andrea Bettini. bravo a “sfruttare” le disgrazie altrui malgrado una prima fase di gara non proprio al massimo.
Per disgrazie ci riferiamo a quelle capitate a Pino Galota. della MR Motorsport., che sembrava potesse concludere a podio ma a causa di un penalità di troppo da scontare in pitlane nel finale di gara si è dovuto accontentare della quarta piazza.
Ben più gravi le disgrazie dei simdrivers LTS Racing eSports. Michael Francesconi, dopo una ottima partenza cede la posizione a Cannistraci con un pit forse un pò troppo anticipato, ma gestisce tranquillamente la seconda piazza dato che oggi sembrava per lui impossibile tenere il passo del leader, quando improvvisamente in ingresso all’ultima curva perde il controllo della vettura, ma soprattutto, l’alettone posteriore dopo il conseguente contatto con le barriere. Per “fortuna” la pitlane è vicina e quindi riesce subito ad entrare nel suo box per una lunga operazione di sostituzione.
Come se non bastasse Francesconi prenderà anche una penalità di 10’’ per aver superato i limiti di velocità in pitlane e concluderà al 5° posto.
Va ancora peggio al suo compagno, Simone Massetti che nelle prime fasi di gara si ritrova in lotta prima con Bettini, ma soprattutto con Giampaolo Folegati contro il quale, a causa di una manovra errata, va a chiudere in ingresso alla prima curva tamponando il simdriver della MR Motorsport che perde il controllo della sua vettura e termina la sua gara, dopo appena 5 giri, contro le barriere. Massetti viene quindi severamente sanzionato dalla DG con una penalità di 40 secondi che sconterà poco dopo e che lo porterà a rientrare in gara addirittura dietro diverse GT. Questo fa perdere ulteriore tempo al simdriver umbro, ma la sfiga, non ancora sazia, decide di dare un ennesimo segno della sua presenza al suo bersaglio della serata facendolo “incontrare” sul rettilineo del traguardo con una GT che in fase di doppaggio lo porta a muro e lo costringe, dopo un intero giro a lottare con la vettura, a rientrare nuovamente ai box per ripararla. Concluderà sesto con 4 giri di ritardo sul vincitore.
Quanti cambi di leader in LMGTE
In classe LMGTE ancora grandi sfide e diversi colpi di scena. Le diverse scelte di quanti giri percorrere con le gomme da bagnato man mano che la pista si asciugasse dalla pioggia caduta durante le qualifiche e le conseguenti strategie hanno portato vari simdrivers a comandare nella prima parte di gara. Mazzetti (partito dalla pole), Beoni, Calderaro si sono infatti alternati in testa sino a metà gara prima che Marco Mazzetti prendesse definitivamente il comando per tagliare per primo il traguardo alla guida della sua Porsche con i colori della Handy Racing Team..
Questo malgrado Nicola Beoni della Dabliu J Carman Simulation non gli abbia mai mollato un secondo e lo abbia sempre tenuto in apprensione, prima di cedere di colpo nel finale di gara a causa di una calcolo errato nel carburante che lo ha costretto a rallentare vistosamente, tanto da non riuscire a concludere il giro di rientro, ma soprattutto a cedere la seconda piazza a Luca Sarassi che conferma la sua HG eSports BlueBolt R2 al comando della classifica generale.

Dopo i primi 3 giunti a pieni giri nella loro classe, ha concluso quarto Cristian Pasqual alla sua prima gara dopo l’assenza nel GP precedente, bravo a resistere agli attacchi di Carlo Ivaldi arrivatogli a poco più di un secondo di distacco insieme ai poco lontani Davide Ragni e Giuseppe Saracino.
Una penalità assegnata dalla DG nel post gara, per un incidente che lo ha visto coinvolto durante il giro lanciato, ha però arretrato di 20’’ il simdriver della HG eSports facendogli perdere diverse posizioni.
Parecchio distanti hanno concluso i simdrivers della Scuderia Insulae, Antonino Calderaro e Daniele Mandrioli, che hanno probabilmente pagato la strategia di percorrere quanto più giri possibili con le gomme da bagnato malgrado la pista ormai permettesse di girare con quelle da asciutto. Mandrioli tra l’altro già nel giro lanciato era stato coinvolto in un incidente che lo ha parecchio danneggiato.
I tanti giri molto più lenti rispetto ai simdrivers che hanno pensato bene di fermarsi con grande anticipo, alla fine si son fatti sentire, e gli hanno fatto ottenere, a posizioni invertite, gli stessi risultati del GP precedente.
Concludiamo rilevando come questa seconda prova si sia dimostrata, malgrado la pioggia, molto più tranquilla dal punto di vista “giudiziario”. Ovviamente qualche sanzione i Marshals l’hanno comunque dovuta dare, alcune live e altre nel dopo gara, degli incidenti (un paio molto pesanti) ci son stati, ma tutto sommato, rispetto alla prima gara, l’evoluzione in fatto di “sicurezza” è stata evidente.
Il tutto a garantire sempre più ai simdrivers un ambiente di gara sicuro e divertente, al netto ovviamente degli episodi che possono sempre accadere, e questa è la soddisfazione più grande per lo Staff Virtual Racing Group.
Le Classifiche
Nella classe LMP2, Cannistraci prende il comando con 6 punti di vantaggio su Francesconi e con 19 su Galota, con quest’ultimo bravissimo ad ottenere buoni risultati, malgrado l’assenza di podi, in entrambe le prove.
Grazie al podio di Bettini, la Wave Freem eSports si issa al primo post nella classifica team sopravanzando di un solo punto la LTS Racing eSports. Segue al terzo posto, a 15 punti dalla vetta, la MR Motorsport.
Nella classe LMGTE, Luca Sarassi conferma la sua leadership con Marco Mazzetti distante 8 punti, e con in agguato Nicola Beoni (terzo a -17) e Giuseppe Saracino (quarto a -18) che in queste prime prove non hanno probabilmente raccolto quanto meritato ma che hanno dimostrato di poter candidarsi alla vittoria finale.
Nella classifica Team al momento è netto il dominio della HG eSports BlueBolt R2 su Ferrari, grazie anche ai punti conquistati da Ivaldi, che precede la Handy Racing Team di 28 punti, che però gareggia con un solo driver, Marco Mazzetti sulla sua Porsche, ed il team “cugino”, che ha scelto la BMW, lontano 32 punti.
Il prossimo appuntamento in calendario con il campionato GTC Endurance è con la terza prova in calendario in programma il 3/11/2020 quando sul circuito di Silverstone verrà simulata una 6h della durata di 72’