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Intervista al Campione: Francesconi al 6° cielo


Il campionato PRO 2018 non è ancora terminato, ma ad una sola gara dalla fine abbiamo già il vincitore. Sebbene alla vigilia della stagione e durante le prime gare si potesse ipotizzare una lotta aperta a più contendenti, alla fine il nome del campione in fondo, forse lo conoscevamo già. Parliamo di Michael Francesconi, che ha portato sulla pista di Silverstone la sua Pescara SHS verso il sesto titolo piloti consecutivo. L’albo d’oro di VRG infatti vede il suo nome replicarsi nella classe regina dal 2012. Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata, abbiamo assistito alle sue fughe in solitaria, ai duelli in pista, a vere e proprie imprese, ma Francesconi è rimasto sempre lì. Ci racconta qualcosa di tutto ciò proprio lui, Michael, col quale abbiamo scambiato qualche parola.

Michael Francesconi, Campione PRO 2018

Hai vinto il titolo nella classe regina per la sesta volta consecutiva, ma parliamo un attimo del campionato in corso. La lotta alla vigilia della stagione doveva essere tra te e Cristian Pasqual e così è stato fino ad un certo punto. Poi è diventato un duello a distanza tra te e Vitale Rosetti. Insomma hai resistito a più assalti su più fronti. Raccontaci un po la tua stagione.

Ad inizio stagione ero più preoccupato da Alessandro Quintaie, conosco la sua velocità e sapevo che sarebbe stato un pilota pericoloso… infatti nei primi 2 appuntamenti era velocissimo e usurava meno di me le gomme. Poi dopo Austin, Quintaie è un po sparito, e si è fatto sotto alla grande Pasqual, del quale non mi aspettavo assolutamente la sua velocità. In Brasile, per cercare di non farmi recuperare ho sbagliato finendo molto indietro, mentre in Giappone ho sofferto moltissimo una macchina non proprio ben assettata, mentre Cristian volava prendendosi la sua seconda vittoria. Da li ho capito che mi sarei dovuto guardare da lui nelle gare successive. Poi a sorpresa Pasqual si “ritira” dal campionato, e quindi rimaneva solo Rosetti a potermi insidiare. A Monza è stata un altra gara durissima, concludendo in 3° posizione proprio dietro a Rosetti. La mia fortuna è stata che proprio dopo Monza ho trovato un buon assetto per la macchina, infatti in Canada, Austria e Silverstone era quasi perfetta per come guido io. Sono riuscito a mettere in fila queste tre vittorie che mi hanno permesso di vincere questa stagione, che al di la dei risultati finali delle gare, è stata ostica nel trovare un buon feeling con la macchina. Ci ho messo più di meta campionato.

Oltre ai già citati Pasqual e Rosetti, chi pensi possa essere in grado di arrivare ad impensierirti il prossimo anno?

Oltre loro due, sicuramente se Quintaie deciderà di partecipare in modo serio, sara un avversario molto ostico. Poi ci sono diversi bravi piloti, ma non molto costanti, cosa fondamentale per lottare alla vittoria finale.

Come sai la prossima stagione assisteremo come di consueto ai nuovi innesti provenienti dalla Entry Level. Hai avuto modo di seguirla? c’è qualche pilota che ti ha sorpreso e che vedresti bene in PRO e magari capace di tentare l’impresa di inserirsi nella lotta al titolo?

Ho visto alcune gare dell’Entry Level, e sicuramente Restuccia sarà la davanti a lottare per il campionato. Già l’anno passato aveva mostrato gran velocità, quest’anno con l’esperienza accumulata ha dominato il campionato. Lui sarà un altro avversario molto temibile.

Parliamo un attimo di numeri. Su VRG hai collezionato la bellezza di 6 titoli in PRO, 1 in Entry Level ed 1 titolo Wec. In totale su 116 gare: 61 vittorie, 64 pole position e ben 89 volte a podio. Chiaramente numeri da capogiro. Cosa si prova ad avere una bacheca così ricca? e qual’è stato tra questi il titolo più bello o il più difficile da ottenere?

E’ sicuramente una grande soddisfazione personale. Quando inizio un campionato lo faccio solo con l’ntento di provare a vincerlo, dando sempre il massimo, e a vedere che dopo 8 anni di competizioni ho raggiunto questi risultati, posso dire che ho lavorato nel modo giusto.
In questi anni ho avuto diversi avversari, in EL nel 2011 lottai con mio fratello Christian, una bella lotta in famiglia.
Dopo iniziai la Swiss, la mia prima stagione in Swiss non la dimenticherò mai. Un campionato combattuto fino all’ultima gara con MRK (Marco Raschiani).
Tutti i campionati sono stati belli e combattuti. Pero penso che il più bello è stato proprio il 2012, nella prima stagione in Swiss. Un traguardo raggiunto, che sembrava lontanissimo agli inizi.
Il più difficile penso sia stato l’anno passato e anche questo. Ho avuto diversi problemi con il feeling della macchina, e gli avversari sono aumentati.

Michael a Silverstone, inizia i festeggiamenti del sesto titolo ancor prima di tagliare il traguardo

Com’è iniziata la tua passione per il simracing? quali consigli daresti ai giovani piloti alle prime armi in questo ambiente?

Come tanti giocavo alle console con i vari Formula 1. Poi un giorno su youtube trovai un video dell’Entry Level del 2010, e li cominciai ad informarmi sul questo mondo, e mi iscrissi proprio qui su VRG. Questo è stato il mio primo approccio con questo mondo. Gara di esordio Monaco 2010 EL, indimenticabile.
Per i ragazzi che arrivano adesso in questo mondo consiglio di non accontentarsi mai, e se vedono uno che è più veloce di te, di non mollare, ma piuttosto imparare dai lui. Io ricordo i primi tempi quando c’era gente che con lo stesso setup andavano più forte, mi mettevo li a guardare gli on board, come acceleravano o frenavano, e soprattutto le traiettorie. Insomma mai fermarsi sugli allori, ma cercare di imparare il più possibile. Un altra cosa, che penso sia la cosa fondamentale, è la costanza, meglio andare 2-3 decimi più piano ma non fare errori e fare gare pulite, specialmente alle prime apparizioni. Poi da li cercare sempre di più il limite senza errori.

Infine ti chiediamo, programmi per il futuro?

Il futuro è incerto. Al momento non so davvero cosa farò. Sicuramente non smetterò di correre.
Sto guardando gli e-sport, voglio vedere come si muovono, e tirerò le conclusioni.

Grazie Michael per la tua disponibilità, per aver risposto alle nostre domane e ancora congratulazioni per il titolo appena conquistato.