Nell’ultimo comunicato rilasciato dalla Scuderia Insulae sulla loro pagina facebook viene chiamato semplicemente “Sire”. Un appellativo del genere non è casuale. 6 pole position, 7 vittorie, 6 giri veloci in gara, titolo conquistato con 3 gare di anticipo, il tutto in 7 gare sino ad ora disputate. Questo è il ruolino di marcia del neo Campione Entry Level 2018. Parliamo ovviamente di Luca Restuccia, pilota indiscutibilmente bravo ma che ha sorpreso tutti in questa stagione, vincendo a man bassa in ogni singola gara e calandosi di diritto la corona sulla testa. Nell’ultima gara in terra canadese la vittoria è stata anche doppia, insieme al suo compagno, Gaetano Renna, Luca trionfa non solo nella classifica piloti ma anche in quella Team, portando alla vittoria matematica del titolo la Scuderia Insulae.

Luca Restuccia, Campione Entry Level 2018
La Scuderia Insulae non è nuova in VRG, vanta tra l’altro nomi noti nel panorama e partendo dal basso, nel corso degli anni ha saputo costruire un gruppo solido e compatto che ha scalato le classifiche con costanza. Ricordiamo infatti gli ultimi successi ottenuti nello scorso campionato GTE: la 24h di Le Mans ed il titolo di campione conquistato da Vincenzo Rossetti. Da oggi il team ha due trofei in più da lucidare in bacheca, grazie all’accoppiata Renna-Restuccia.
Proprio col neo campione Luca Restuccia abbiamo avuto modo di scambiare qualche parola. Lasciamo quindi che siano le sue parole a descrivere questa bella cavalcata verso la vittoria.

Restuccia festeggia il titolo appena conquistato esibendosi nei famosi burnout
Hai imposto sin dalla prima gara il tuo ritmo, che ti ha permesso di finire quasi sempre in pole position, tranne in Brasile, e costantemente sul gradino più alto del podio. Alla vigilia del campionato ti saresti aspettato una supremazia così evidente? E come ti senti ora che ti sei laureato campione?
Ho cominciato il campionato in maniera molto fiduciosa a partire già dai test. Dopo l’esperienza dello scorso anno e la promozione di Oppecini, Cappai e Cral ho capito che questa poteva essere un’occasione irripetibile per poter mettere in tasca il mio primo titolo da sim racers. Ma come è nel mio costume non ho dato nessuno per sconfitto e ho cominciato a lavorare molto per capire la mod, cercare il miglior setup e risolvere il problema del consumo gomme che nel 2017 mi ha costretto a risultati poco positivi. Il lavoro nei test pre australiani è stato molto intenso e con la collaborazione dei miei compagni di scuderia siamo riusciti a mettere su un buon bilanciamento combinato ad una soddisfacente usura dei pneumatici e questa è stata una delle chiavi che mi ha permesso nei successivi mesi di dominare il campionato e di chiuderlo con tre gare di anticipo in Canada. È stata veramente una grande gioia riuscire a raggiungere questo obiettivo e sono contento di aver portato il nostro team a questo prestigioso risultato. Non posso che essere orgoglioso di me stesso.
Il tuo stile di guida che combina pulizia, costanza e velocità è sicuramente la chiave del tuo successo, ma non basta. Ci vuole quella spinta in più per vincere un campionato. Qual’è stato il tuo segreto? A cosa presti maggiormente attenzione durante la guida?
Non ho un segreto in particolare che mi ha permesso di ottenere questo successo ma sicuramente è stato importante capire bene la mod cercando di sfruttare al massimo e nel modo giusto tutti i parametri che avevamo a disposizione guidando allo stesso tempo in maniera attenta senza cercare di perdere mai la concentrazione in gara soprattutto tenendo sotto l’occhio le gomme.
Il tuo compagno di squadra Gaetano Renna ti ha accompagnato in questa cavalcata, spesso seguendoti molto da vicino in pista. Paradossalmente osservando la classifica fino a poche gare fa era anche tuo avversario considerati i suoi buoni risultati. Com’è stato il tuo rapporto con lui? Hai mai pensato possa essere un rivale per il titolo o avete stabilito preventivamente una gerarchia?
All’inizio come è giusto che sia bisogna tenere in considerazione tutti i piloti e non sottovalutare nessuno poiché potrebbero rilevarsi avversari per il titolo però man mano che le gare sono andate avanti io e Gaetano siamo riusciti a metterci in vetta alla classifica ed allungare piano piano sugli avversari. Già dopo il Gran Premio del Belgio avevamo un ottimo vantaggio. Gerarchie iniziali non ne abbiamo stabilite. Ritengo debba essere la pista a dettare queste cose anche se Gaetano mi ha considerato sin da subito prima pilota.
Mancano ancora 3 gare al termine della stagione. Continuerai a dare il massimo tentando di vincerle tutte?
Certamente anche se il titolo è stato già conquistato sia dal punto di vista della classifica piloti che da quella costruttori ancora abbiamo un altro piccolo obiettivo da portare a casa che è il secondo posto del mio team mate. Proprio per questo cercherò di essere presente alle gare che rimangono e a dare il massimo supporto a Gaetano.

ancora un metro prima di diventare campione
Un’ultima domanda. Quale consiglio daresti ai piloti che resteranno in Entry Level il prossimo anno e in generale a quelli che intendono avvicinarsi al mondo del simracing?
Premetto che a parte che non si tratti di guidare non sono bravo a dare consigli. Posso però dire ai piloti entry level 2019 che l’allenamento in pista è la prima cosa. Girare in continuazione può darvi tanto, ma non è tutto, questo va detto. C’è sempre quella piccola dose di talento che ognuno di noi ha, chi più e chi meno. Continuate comunque a darci dentro e sia voi che chiunque tenti di avvicinarsi al mondo del sim racing potrà togliersi tante soddisfazioni. Deve rimanere però una passione e niente di più perché è pur sempre un gioco e come tale deve essere trattato.
Grazie Luca per la disponibilità, congratulazioni ancora per il meritato titolo ed un grosso in bocca al lupo prima di tutto per le restanti gare di campionato, ma soprattutto per la prossima stagione. Di fatti come da consuetudine, il campione Entry Level merita di diritto la promozione nella classe regina, la PRO. Voci di corridoio ascoltate dai diretti interessati lo vedrebbero addirittura tra i papabili pretendenti al titolo. Chissà… Troppa carne al fuoco però, queste cose potremmo scoprirle solo durante la prossima stagione. Per ora il focus è concentrato al terminare al meglio quella attuale, come saggiamente suggerisce Luca, ed a festeggiare il nuovo nome che si aggiunge all’albo d’oro Entry Level. Campione 2018: Luca Restuccia.