Vince qui, a due passi da casa, il primo G.P. della sua carriera; Gio Jordy, con la sua Bmw, ottiene la Pole Position, parte maluccio, ma alla staccata si riprende la posizione che Tormento gli aveva soffiato per un attimo, e conduce la gara in testa per tutti i 40 giri. In breve è questa a sintesi di una serata che il pilota milanese aspettava da qualche anno; è riuscito infatti a mantenere la calma e la concentrazione anche quando la gara poteva annoiarlo e di conseguenza distrarlo, dopo 20 giri infatti la sua leadership non poteva più essere messa in discussione da nessun altro concorrente, e si sa, la concentrazione, a pista libera e con mezza gara ancora da correre, può abbassarsi facilmente e commettere un banale errore non è per niente difficile. (Continua cliccando “Leggi tutto”)
Nelle prove libere settimanali si notava che Gio aveva trovato un buon feeling con la vettura, ma prevedere la sua vittoria pareva azzardato; doppia soddisfazione quindi, vincere con sicurezza e smentire le previsioni è quanto di più appagante un pilota possa provare. Ne sa qualcosa anche Fabracher, che con sua Toro Rosso continua a comandare prepotentemente la classifica piloti. Monza è il circuito dove le Formula Uno esprimono la loro massima velocità, dove il carico aerodinamico è vicino allo zero: nonostante la palese inferiorità, in termini di prestazioni, della monoposto, ottiene comunuqe il Best Lap ed il secondo posto finale dopo che le qualifiche lo vedevano soltanto quinto in griglia. A completare il podio troviamo il suo compagno di scuderia Francesco Dardari cha ha disputato una gara di contenimento, non avendo trovato la giusta calibratura della vettura nonostante le prove settimanali; due Torelle sul podio sono però un risultato notevole e ora la classifca costruttori parla una Toro Rosso in testa con ben 16 punti di vantaggio sulla Williams che è seconda. Non è andata altrettanto bene a Luka; il pilota Ferrari aveva le potenzialità per ottenere finalmente un bellissimo risultato, i tempi sul giro registrati nelle libere ed in qualifica lasciavano ben sperare; a parte la prima staccata dove si gira subito dopo la partenza, per mezza gara è andato benissimo, ma Fabracher lo passa in occasione del pit stop e perde un po di concentrazione, Scheggia lo incalza per qualche giro, finchè compie un errore e la sua Ferrari è costretta al ritiro; ritiro anche per Tormento (chissà perchè ma ci si aspetta qualcosa di più da lui) che tra le due di Lesmo perde il controllo e finisce contro le barriere con una angolazione che non gli dà scampo. Era partito dalla seconda posizione, e i bookmaker lo indicavano come favorito per la vittoria del G.P. Sempre più convincenti le prestazioni di Scheggia, che duella per buona parte di gara con Luka per la seconda posizione, poi si assesta traquilliamente terzo alle spalle di Fabracher finchè la sfortuna ci mette lo zampino e perde la connessione a 9 giri dal termine.La sfortuna colpisce anche Adso, vittima di problemi elettronici, mentre Toroscatenato frantuma la monoposto in piena velocità all’undicesimo giro, accusando i meccanici di avergli sabotato il setup.Chiudiamo con Giuseppe Chichi e Fazerbox; il primo è da ammirare, è conscio dei propri limiti e porta a casa un meritatissimo quarto posto finale; meritatissimo perchè anche se non è un fulmine in pista e ha forse bisogno di fare ancora esperienza, dimostra comunque correttezza, intelligenza e tenacia nel portare a termine la sua gara, qualsiasi sia il risultato; questo è lo spirito che ci vuole. Fazerbox deve solo insistere e girare, i risultati arriveranno, qui a Monza si ritira purtroppo al dodicesimo giro.
Di seguito la clasifica aggiornata che trovate anche sul nostro sito in SLS