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Winter Champ: Veon vince l’ultima gara, Fabracher il campionato.


 

Si è concluso Lunedì 23 Febbraio 2009 il Winter Champ 2009 di Virtual Racing Group. A Suzuka sono solo dieci le vetture al via, ma l’importanza della posta in palio, prima del via erano 7 i piloti che potevano ambire alla vittoria del titolo, e la difficoltà del tracciato, rendono comunque avvincente fino all’ultimo secondo la gara di chiusura di questo mini-campionato, svoltosi con il mod CTDP 2006 a fisiche differenziate. (Continua cliccando “Leggi tutto”)

A sorpresa Toroscatenato, su McLaren, conquista la Pole con solo 3 millesimi di secondo di vantaggio nei confronti di Luka, su Ferrari, e meno di un decimo di secondo da MaverickOne su Toyota, mentre a poco più di 4 decimi si piazza Veon sulla sua Midland; dopo di lui un solco di un secondo divide la griglia, Adso, Fabracher, Dardari, Rocco, Gio e Alf chiudono così lo schieramento. Prima partenza con bandiera rossa, come ormai è tradizione di questo Winter Champ, e seconda partenza regolare; al termine del formation lap era però chiaro a tutti i piloti in pista che sarebbe stata una lotta, oltre che con gli avversari, con le temperature; infatti le gomme di quasi tutte le monoposto  erano in pratica dei “blocchi di ghiaccio”, di conseguenza le prime curve, anzi i primi giri, sarebbero stati sicuramente determinanti. Si spengono i semafori e Toroscatenato guida il gruppo con sicurezza, tallonato da Maverickone e Luka, partito dalla terza piazza per una penalità subita nella fase delle qualifiche.  Parte bene Fabracher che guadagna sullo scatto una posizione su Veon  che si lascia sorprendere  e deve cedere momentaneamente il passo al pilota della Toro Rosso che commette però un piccolo errore e ricede dopo poche curve la posizione al pilota Midland. Maverickone cerca subito di insidiare Toroscatenato ma: ” Partiti mi accodo e lo seguo, ma ogni tre curve sparisce e non sò dov’è. Mi innervosisce stà cosa e commetto un errore mi passano in tre sono 5°. Riparto a 2 secondi da Fab con davanti Veon e Luka, tengo il passo, in mezzo giro recupero, ma poi spariscono anche loro fino alla fatidica frase connection lost.”…mentre il pilota Mclaren: “…dietro Gigi scatenato  che non molla ma poi all’improvviso sparisce, ritrovo alle costole prima Luka e poi Veon detto il marziano, racimola qualche decimo ogni giro ma arriva la mia sosta, esco e sono 5°, mi ritrovo a 15 secondi da Rocco, provo ad inseguire e vedo stranamente che il distacco scende in maniera spropositata, credo avesse un problema, (aveva appena perso l’ala anteriore N.d.R.) sta di fatto che gli sono dietro a 2 secondi e lo avvicino sempre di più, lo affianco per passarlo e boom  mi parte la ruota…finisce la mia gara, potevo veramente essere sul podio, non dico vincere, non ci sono abituato a stare in testa, ma se avessi finito la gara sarei stato strafelice !! Sbagliando s’impara.”  Escono così di scena due probabili candidati al podio, mentre Gio Giordy aveva abbandonato nei primissimi giri dopo un erroraccio che lo ha portato a distruggere l’anteriore contro le barriere. Si arriva così al momento della sosta; per alcuni la prima, per altri l’unica. Si assesta così in prima posizione Veon, che gira veloce nonostante vistosi problemi di grip ai quali rimedia sovente in derapata; alle sue spalle invece ne succedonoo di tutti i colori. Fabracher guadagna Adso, solo che entra ai box leggermente veloce e ne esce con un stop and go da scontare; a questo punto Adso: “Davanti c’è Andrea, dietro Luca a 16 secondi, se dovesse finire così
sarei io il vincitore del campionato, allora comincio ad alzare un pò il
piede, abbasso il boost, cerco di rimanere concentrato, insomma faccio
tutto quello che c’è da fare…e si proprio tutto, tranne reiterare le
preghiere fatte in precedenza, sarà permalosa, sarà volubile, sarà quel
che sarà, ma la mia nvidiosa scheda video si irrigidisce sulle sue
posizioni e….FREEZZZ….noooooo, come a Monza? No,come a
Imola? Si, difatti dopo qualche interminabile secondo riprende a fare il
suo sporco dovere, giusto il tempo per farmi vedere Luka che
Passa…sono 3°, ma non è finita, mi metto all’inseguimento, ovviamente il
tracciato è diventato a pois (non come a Imola….però fastidioso) dietro
ho Fab che pressa ma riesco ad avvicinare Luka, lui va largo,i o
m’infilo, lui rientra, ci tocchiamo…-“che fà tocca, scusi io sono
morigerato”,”e lei allora, che s’infila così, senza chiedere permesso, che
so, un fiore, una poesia, bah che tempi “-fatto sta che esco di pista quel
tanto che basta a Fabrizio per passarmi…accidenti…mi rimetto alla
caccia, il tempo stringe….e non solo…metto il boost a 9, rosicchio
decimi su decimi…inizia l’ultimo giro…siamo vicini, posso
farcela……..no….evidentemente no, ma il come non ve lo dico…” Ve lo diciamo noi, ecco qui

Tenta il sorpasso all’ultima staccata ma arriva troppo forte ed è costretto ad inchiodare finendo leggermente fuori pista mentre Fabracher stacca giusto e mantiene così la traiettoria ideale riprendendosi immediatamente la seconda posizione che lo porta così alla vittoria del Winter Champ 2009. Alle loro spalle si piazza ottimamente Luka: ”
4° sono contento per essere arrivato alla fine piano piano stò migliorando anche con il setup fatto in casa..”  Francesco Dardari, compagno di scuderia di Fabracher, termina in quinta posizione una gara non brillantissima nel suo svolgimento, ma sostanziosa al fine del punteggio nel campionato costruttori che vede così il predominio assoluto della Toro Rosso che con 66 punti , 12 in più della più diretta rivale Williams, si porta a casa anche questo trofeo. A fine gara complimentii e pacche sulle spalle per tutti, anche a chi non è riuscito ad ottenere risultati da classifica. Ed infine uno scoop della nostra redazione; abbiamo sorpreso Fabracher con il suo ingegnere mentre ascolta attentamente le ultime istruzioni prima del via…..

Qui sotto la classifica finale del Winter Champ 2009 Virtual Racing Group.