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GTC 2018 Endurance, GP Olanda: Il ritorno del numero 1


Sarà toccata, vittoria e fuga ? Michael Francesconi, “pettorina” numero 1 in virtù della vittoria nell’ultimo campionato GTC (il WEC 2017), torna in pista per sostituire il compagno di squadra Giuseppe Laino e lo fa in grande stile sin dalle qualifiche dove conquista la pole position che però viene tramutata in 4° posizione in virtù di una vecchia penalità post-gara.
In un circuito come quello di Zandvoort potrebbe essere una mazzata ma per il pubblico è solo spettacolo in quanto, nell’ordine, Ricci, Mazzetti e Francesconi salutano il gruppo e viaggiano sotto il secondo di distacco per la prima mezzora di gara. Sino quanto Ricci e poco dopo Francesconi si fermano ai pit per il cambio gomme. Mazzetti invece prosegue e effettua il suo pit a metà gara. Questo farebbe pensare ad una singola sosta per quest’ultimo ed ad un ulteriore cambio gomme per Ricci e Francesconi, ma mentre il primo, indubbiamente tra i più veloci in pista ma troppo “affamato” di pneumatici, si ferma a due terzi di gara, Francesconi prosegue, seppur a ritmo ridotto, sino a ritrovarsi attaccato da Mazzetti che sembra averne indubbiamente di più ma che non riesce a trovare lo spazio per attaccare negli stretti saliscendi olandesi.

Ricci tiena a bada Mazzetti e Francesconi

Ricci tiena a bada Mazzetti e Francesconi


Inoltre Mazzetti, a seguito di un contatto col posteriore dell’avversario, è costretto ad un miracoloso controllo della vettura per evitare il muro che lo portano comunque a perdere 5 secondi. Secondi annullati a suon di giri veloci che lo portano nuovamente a ridosso di Francesconi.
Ma mentre si ritrovano nel traffico dei doppiaggi, a circa 10 minuti dal termine della gara, Mazzetti perde il controllo della vettura e si gira rimanendo a centro pista. Nel tentativo di togliersi da questa posizione pericolosa viene però pesantemente tamponato da un doppiato che non si avvede delle bandiere gialle.

E’ quindi costretto ad andare ai box per le opportune riparazioni e rientra in pista per concludere con una 11° posizione che non dà di certo merito ad una prestazione che, senza l’errore decisivo, doveva come minimo vederlo concludere in una seconda posizione che gli avrebbe permesso di presentarsi a Spa come principale avversario del leader della classifica, Daniele Cannistraci, oggi assente.
Francesconi può quindi proseguire tranquillo e tagliere per primo il traguardo.
Francesconi si avvicina al traguardo con le luci del tramonto

Francesconi si avvicina al traguardo con le luci del tramonto


Giungono sul podio Sancini e Crespi, grazie ad un ritmo di gara costante; soprattutto il secondo dopo che un contatto al via, stretto tra due avversari, lo aveva spinto più indietro dell’ottava posizione dalla quale era partito. Sancini con questo secondo posto balza al terzo posto in classifica preceduto da un Oppecini che non si è ancora messo in evidenza ma che con ottimi risultati finali, tra i quali il 5° posto odierno, è il più vicino, 15 punti il suo svantaggio, al leader.
Primo podio stagionale per Enrico Sancini

Primo podio stagionale per Enrico Sancini


Terzo posto per Crespi malgrado una vettura con qualche ... acciacco

Terzo posto per Crespi malgrado una vettura con qualche … acciacco


Ricci, come già detto grande protagonista per lunghi tratti di gara, giunge quarto a causa della cattiva gestione del consumo gomme ottenendo però la sua migliore prestazione stagionale.
Seguono un buon Sarassi, sesto, e Fara, settimo. Entrambi in costanza ascesa di risultati
Ottavo uno spettacolare Serlupi, che malgrado il 16° tempo in qualifica, si regala, tra i tanti, anche un paio di sorpassi alla curva Tarzan da simdriver della “vecchia guardia”.
Serlupi su Bed Rull supera così Mazzatenta alla curva Tarzan

Serlupi su Bed Rull supera così Mazzatenta alla curva Tarzan


Nono posto per Manca, partito ultimo, che praticamente per quasi tutto il GP è sempre stato costretto a difendersi da un trenino indemoniato di vetture pronto a sfruttare un suo eventuale errore.
Decimo e due punti conquistati da Soglia, davanti agli altri classificati Mazzetti, Mazzatenta e Digiorgio.
Il prossimo appuntamento è previsto per il 20 novembre quando finalmente si torna in un circuito dove si spera di poter godersi più sorpassi: Spa !
Si arriverà in Belgio con Cannistraci ancora favorito sia per la vittoria di tappa che del campionato, a meno che Francesconi non voglia regalarsi un’altra presenza e con i principali avversari sicuramente pronti a sfruttare eventuali rari (se non impossibili) errori del leader.
Mentre nella classifica team la Pescara SHS tenterà di confermare la netta supremazia nei confronti delle due squadre schierate dalla Handy Racing Team.
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