Il Nürburgring è un complesso di circuiti per competizioni automobilistiche e motociclistiche che si snoda intorno al castello di Nürburg in Germania. Esso a suo tempo si componeva di due circuiti, il Nordschleife (22,8km) ed il Südschleife (7,7km).
In seguito all’incidente di Lauda il circuito subì molte modifiche e nei primi anni ‘80 venne creato il tracciato, usato ancora dalle Formula 1 moderne, denominato Gp-Strecke (5,1km), mentre il Südschleife venne demolito ed il Nordschleife venne ridotto a 20,8km.
Questa è la storia in breve del circuito, con più fascino e storia del mondo, dove i piloti di VRG si sono dati battaglia a bordo delle BMW M3 Cup by VRG per un’endurance di 3 ore che ha messo alla prova la loro resistenza, ma soprattutto la loro abilità di guida, perché il “Ring” è un tracciato che non perdona nessun errore, insomma una pista per piloti veri, non per questo viene anche soprannominato “The Green Hell”.
Lo Special Event, come detto, è stato organizzato sulla distanza di 3 ore e comprendeva il complesso di piste del Nordschleife modifica ed il nuovo Gp-Strecke, uniti frà di loro da raccordi, per un totale di 25,9km di pista.
La griglia di partenza è stata formata in base ai tempi che i piloti hanno inviato alla Direzione Gara durante le due settimane antecedenti la gara e in pole position troviamo, senza troppe sorprese, Icebarga.
01. Icebarga – Time 8.29.513
02. Valeasa – Time 8.37.091
03. Giangis – Time 9.07.186
04. LuckyOne – Time 9.09.775
05. Zulio84 – Time 9.17.844
06. Evinrude – NO TIME
07. Dado 77 – NO TIME
08. Loris Paolizzi – NO TIME
09. Tommy86 – NOT TIME
10. RDR01 – NOT TIME
11. Antonello Sabatino – NOT TIME
12. Cheyenne – NOT TIME
La partenza è lanciata dietro la Safety-Car, ma non manca qualche scaramuccia fra i piloti sia nel giro di lancio e sia durante i primi km di gara, nonostante la gara sia lunga… molto lunga.
Valeasa sorprende Icebarga alla partenza e sembra poter dettare il passo, ma commette un errore in curva e và a sbattere, perdendo la posizione e rientrando a fatica ai box per riparare i danni.
Intanto Icebarga inizia a dettare il passo, volando letteralmente sulla pista e distanziando i diretti avversari.
Intanto dietro i piloti si danno battaglia e non mancano già nei primi minuti le prime escursioni sull’erba o qualche bacio al guard-rail.
Nei primi giri fioccano già i primi ritiri, prima Dado 77 abbandona la gara, poi Valeasa colpito da un avversario rimane incastrato fuori pista e deve abbandonare la gara ed infine Loris Paolizzi che dopo uno spettacolare ribaltamento deve abbandonare la gara pure lui.
Dopo la prima ora di gara la classifica è la seguente:
Icebarga allunga ed oramai è una lotta fra lui ed il Ring, mentre per il podio sono a darsi battaglia Antonello Sabatino, LuckyOne e Tommy86 con distacchi ancora recuperabili.
Mentre a centro gruppo c’è una lotta tutta sarda fra gli amici Giangis e Zulio84.
Più distanziati troviamo RDR01, Evinrude ed a chiudere Cheyenne.
Dopo la seconda ora di gara la classifica è la seguente:
Icebarga ha già quasi doppiato tutti i partecipanti e sembra che nulla lo possa fermare, mentre per il podio sembra uscire dai giochi LuckyOne, complice qualche errore di troppo, forse dovuti già alla stanchezza.
Dietro Zulio84 sorpassa l’amico Giangis grazie ad un suo errore, poi posizioni invariate, da segnalare il ritiro di Cheyenne.
Nota di contorno dopo queste due ore è lo spirito di aiuto fra i piloti in pista, poiché quando qualche vettura rimaneva bloccata su di un cordolo o fuori dalla pista, il primo pilota che passava veniva in soccorso per “tirare” fuori o spingere la vettura ferma, in modo da permettergli di ripartire e proseguire la gara… questo è lo spirito dell’endurance!!!
Quando mancano 30 minuti alla finite la classifica è la seguente:
Oramai le posizioni sono quasi congelate con il solo duello per il secondo posto fra Antonello Sabatino e Tommy86.
Dietro LuckyOne cerca di ricucire lo strappo dal podio, ma sembra doversi difendere più da Zulio84 che comunque è ancora lontano.
Evinrude non demorde e culla ancora sogni di vittoria, mentre RDR01 accusa già i primi problemi di visibilità, perché il sole è tramontato e la notte inizia ad abbracciare la pista ed i piloti, che accendono i fari per migliorare la visibilità, ad esclusione dello stesso RDR01 che accusa qualche problema con l’impianto di illuminazione della sua BMW, e difatti verrà squalificato a pochi minuti dalla fine, quando la notte è scesa del tutto in pista.
Icebarga e la notte al Ring
Il finale detta qualche sorpresa solamente per il secondo posto, ma Antonello Sabatino riesce comunque a difendersi dal ritorno di Tommy86 e conquistare il secondo posto.
La vittoria và ovviamente ad Icebarga, che doppia tutti quanti e vince a mani basse la gara, ma con qualche difficoltà nel finale per la stanchezza e la poca visibilità. Problema che comunque hanno avuto tutti quanti sul finale, ma che non ha impedito a nessuno di completare la gara e prendersi i meritati applausi ed i complimenti di tutti.
Classifica finale
PODIO:
1. ICEBARGA
2. ANTONELLO SABATINO
3. TOMMY86
Articolo a cura di Simone e giangis