L’inverno verde si colora di grigio
… ed arancio !
Questi i colori delle livree vincitrici della lunga maratona del Nordschleife, una 24h simulata su rFactor2 con ciclo giorno notte della durata reale di 144 minuti.
In classe LMP2 infatti vince per la terza volta consecutiva la Wave Freem eSports di Daniele Cannistraci, mentre il classe LMGTE sale sul gradino più alto del podio la Handy Racing Sport di Marco Mazzetti.
I due, già leader alla vigilia nelle rispettive classifiche, hanno allungato sugli inseguitori grazie anche al doppio punteggio assegnato in questa 24h.
Cannistraci nelle prime fasi di gara ha controllato gli avversari, soprattutto Francesconi che è riuscito a pressarlo sino alla notte, prima di iniziare una sequela di errori mai visti da un simdriver della sua esperienza che lo hanno visto scivolare sino alla sesta posizione sino alla serie di “harakiri” che all’albeggiare lo hanno portato, non sa neppure lui come, al terzo posto finale.
In mezzo, al secondo posto, il nome che non ti aspetti: Andrea Dalla Valle !
Il simdrivers Absolute Motorsport, che sino ad ora non aveva raccolto nessun punto, trova al Nordschleife la costanza e l’attenzione nel non commettere gravi errori e riuscire, seppur distante, a concludere alle spalle dell’irraggiungibile Cannistraci.
Gare sfortunata invece per David Spadi, unico simdrivers LMP2 a non classificarsi, Andrea Bettini, che navigava felicemente verso il terzo posto prima che l’umidità della foresta lo facesse scivolare contro le barriere e per poco a perdere anche la quarta posizione su Massetti, che deve trovare un accordo con i drivers delle GT dato che ad ogni GP gli capitano una o più “incomprensioni” che lo mandano a muro dove perde pezzi della vettura, oltre che punti.
Sesto posto per uno spento Galota e settimo Giuseppe D’Annam appena ingaggiato dalla Handy Racing Team, che stava disputando una splendida gara al terzo posto prima di andarsi a spegnere contro le barriere ed impantanarsi sull’erba bagnata. Per fortuna aveva completato il minimo indispensabile per classificarsi e quindi ad ottenere qualche punto prezioso.
Le LMGTE regalano sempre spettacolo
La gara delle LMGTE, forse per il maggior numero di vetture oppure per l’assenza di un Cannistraci (ma anche l’attuale leader di classe non scherza), è stata anche stavolta foriera di duelli, sorpassi e strategie differenti, che alla fine hanno premiato Marco Mazzetti, al suo secondo successo stagionale.
Malgrado una partenza un po’ troppo arrembante che gli è costata subito una penalità in secondi, il simdriver della Handy Racing Team ha condotto magistralmente la gara controllando i suoi avversari per poi concludere la gara, durata per lui oltre 2 ore e mezza, per solo 25’’ su un sempre più performante Nicola Beoni.
Il simdriver della Dabliu J Carman Simulation, partito dalla pole, ha regalato spettacolo, sia di giorno che di notte, duellando nel gruppo degli inseguitori del leader per poi avere ampiamente la meglio su Luca Sarassi giunto sul gradino più basso del podio e la coppia Calderaro, Ragni che hanno concluso quasi al photofinish!
Delusione invece per il campione in carica, Giuseppe Saracino, costretto al ritiro, dopo una gara che non lo ha mai visto splendere.
Le Classifiche
In LMP2 Cannistraci allunga su Francesconi. Mentre Massetti, malgrado la sfortuna lo perseguiti e non sia ancora riuscito a conquistare un podio, sale al terzo posto. I punti in palio sono ancora tanti ed il rientro per la lotta per il titolo è ancora viva, ma indubbiamente Cannistraci si conferma ancora il favorito per la vittoria finale.
Nella classifica team la Wave Freem eSports allunga ma la coppia della LTS Racing eSports è sempre lì vicino e se riesce a completare un paio di gare “pulite” potrebbe iniziare davvero a diventare fastidiosa.
In LMGTE, Mazzetti vola a +22 da Sarassi, mentre Beoni balza al terzo posto seguito da Ragni. Mentre scivola al 5° posto Saracino.
Nella classifica team sorprende come Massetti, unico componente della Handy Racing Team, riesca a rimanere ad un solo punto dalla coppia leader della HG eSports BlueBolt 2. Alle loro spalle la Dabliu J Carman Simulation che cresce sempre più insieme alle prestazioni dei suoi simdrivers.
La HG eSports BlueBolt paga invece il ritiro di Saracino e la mancata partecipazione di Pasqual mentre fa un bel balzo in avanti la Scuderia Insulae con la discreta prestazione di Calderaro e Mandrioli al loro miglior risultato stagionale.
Sandokaaaan ! Sandokaaaan !
Scusatemi, sarà l’età, ma quando si parla della Malesia, per me ’70, è automatico collegarla ai Pirati di Mompracen ed al suo carismatico leader.
Ma qui parliamo di simracing e quindi andiamo a Sepang dove il 1 dicembre si disputerà la 5° prova del campionato: la 8h della durata reale di 96’.
Curve tortuose ma soprattutto lunghi rettilinei saranno sicuramente palcoscenico di tanti sorpassi.