Sim Racing e eSports in Italia dal 2004.

Si chiama Sepang, si pronuncia Monsone !

I monsoni sono stati i veri protagonisti della quinta prova del campionato GTC 2020/2021. Forti piogge intermezzate da brevi periodi di pausa che hanno costretto tutti i simdrivers in pista a scegliere la miglior strategia di gomme, o in certi casi la meno dannosa.

Francesconi viaggia verso la sua seconda vittoria stagionale

A spuntarla tra le piogge nella classe LMP2 è stato il ben ritrovato Michael Francesconi che dopo aver conquistato la pole è riuscito a non correre rischi, non commettere errori e, escluso il giro successivo al suo pit, a rimanere in testa per tutta la gara. E’ così riuscito a rosicchiare diversi punti in classifica al leader Daniele Cannistraci che invece, tradito da un attimo di pausa delle pioggia, ha rischiato nel primo pit l’utilizzo delle gomme da asciutto nella pista ancora bagnata, ma notata l’impossibilità di guidare con sicurezza è subito rientrato per rimontare le wet. Questo tempo perso, oltre ad alcune incomprensioni in fase di doppiaggio delle vetture GT, lo hanno portato a concludere appena fuori dal podio.

Cannistraci cerca di “spiegare” ad una GT come comportarsi in fase di doppiaggio



Sul podio invece ritroviamo Andrea Dalla Valle, al suo secondo posto consecutivo dopo le prime prove deludenti, e David Spadi che dopo la sfortunata prova del Nurburgring conclude terzo.
Entrambi si rilanciano così in classifica ed avvicinano il terzo posto mantenuto da Simone Massetti, quinto al traguardo. Rimane in zona anche Pino Galota che però nelle ultime prove non ha avuto molta fortuna, insieme ad Andrea Bettini anche oggi non al meglio e costretto a pagare una penalità post gara che lo ha retrocesso al 6° posto.

Dalla Valle si conferma dopo la grande prova del Nordschleife

LMGTE sempre “caotica”, ma alla fine vince sempre lui!

Altra grande prova di Mazzetti abile tra la pioggia senza mai montare le gomme da bagnato

La classe LMGTE si dimostra come al solito molto ricca di episodi, forse anche troppi. La pole, la seconda stagionale, è di Cristian Pasqual che però non parte al meglio, viene affiancato dagli inseguitori ed alla prima curva anche tamponato da un avversario. Andato fuori pista nel rientrare si ritrova il gruppo addosso dando vita ad un non proprio eccitante “dancing in the rain”.

Qualche “incomprensione” al via nella partenza delle GT



Dal caos ne vien fuori Marco Mazzetti che scappa subito via insieme a Giuseppe Saracino. Nel frattempo Nicola Beoni è subito costretto al ritiro per un problema tecnico. Le GT sembrano patire meno i continui mutamenti delle condizioni atmosferiche tanto che Mazzetti ritarda di parecchio la prima, ed unica della sua gara, sosta ai box per cambiare i pneumatici confermando l’utilizzo di quelli da asciutto. Patisce un pò nella seconda parte di gara dove perde la leadership, ma dopo un lungo duello con Saracino, approfitta di un errore di quest’ultimo che arriva lungo sul bagnato, e riconquista la testa della gara che non mollerà sino al termine.

Mazzetti sfrutta l’errore di Saracino, lungo sul bagnato, e passa al comando della gara

Saracino invece negli ultimi metri praticamente si ferma facendo pensare a problemi di benzina, ma la sua reale intenzione si manifesterà dopo pochi secondi, è cioè cedere la seconda posizione al suo compagno di scuderia, ma non di team, Luca Sarassi che così limita i danni in classifica generale. Anche se questo non permette a Saracino di avvicinare ancor di più il terzo posto in classifica ma soprattutto denuncia la sua “rinuncia” a lottare per il titolo malgrado i 103 punti ancora in palio.

Da segnalare l’ottima prova di Davide Ragni che malgrado si trovi coinvolto nell’incidente al via che lo spedisce in fondo al gruppo, riesce a trovare il giusto ritmo e senza rilevanti errori conclude la gara al 5° posto alle spalle di Pasqual, anche lui bravo a limitare i danni dopo lo sfortunato avvio di gara che lo han portato, per un paio di giri, anche in testa alla gara. Bravo anche Luca Manca che ottiene un buon 6 posto che gli fa recuperare diverse posizioni e permette al suo team di abbandonare l’ultimo posto in classifica.

Le prime 3 vetture per classe schierate sul traguardo per le foto di rito

Le Classifiche

Come già anticipato, in LMP2 Francesconi riduce lo svantaggio da Cannistraci a 21 punti. Mentre alle loro spalle si accende la lotta per il terzo posto con ben 5 driver in 11 punti. E peccato per le ultime assenze di Giampaolo Folegati ed ai cattivi di risultati di Giuseppe D’Anna perché di certo anche loro sarebbero sicuramente nella bagarre.
Anche nella classifica team la vittoria di Francesconi permette alla LTS Racing eSports di rosicchiare parecchi punti alla Wave Freem eSports adesso distante solo 10 punti.



Nella classe LMGTE, il leader, Marco Mazzetti, allunga in classifica e porta a 29 i punti di vantaggio su Luca Sarassi, mentre Nicola Beoni, malgrado il primo 0 nei risultati, mantiene il terzo posto. Ma viene adesso minacciato da Saracino, Ragni e Pasqual con Calderaro che costante nei risultati manca ancora del podio.
Anche nella classifica team è sempre Mazzetti il protagonista. Unico driver della sua squadra, la Handy Racing Team, scavalca il classifica le Ferrari della HG eSports BlueBolt2 ma perde qualcosa sulle BMW della HG eSports BlueBolt. Sarà durissima per il driver reatino continuare a difendere la sua posizione dai probabili giochi di squadra avversari, anche portare sempre la sua vettura sul gradino più alto del podio potrebbe non bastare.




Finalmente si torna a casa

Dopo due estreme ed estenuanti prove, la sesta gara in calendario vedrà i simdrivers scendere in pista a Monza per l’ultima delle gare “brevi”. Un tracciato che costringerà tutti i partecipanti ad un ritmo da qualifica ed a tenere sempre altissima l’attenzione in ogni staccata. Ci si augura, vista la conformazione del tracciato, di non vedere incomprensioni nei doppiaggi tra P2 e GT, con i primi sempre poco pazienti ed i secondi spesso distratti. Ci auguriamo che nei lunghi rettilinei trovino il tempo di buttare un occhio negli specchietti retrovisori.

Dopo questa prova, DPCM permettendo, i simdrivers torneranno a casa per prendersi una meritata pausa natalizia e ricaricarsi per le ultime decisive e difficili sfide di gennaio 2021: la 8h di Spa e la 24h di Le Mans.