Il circuito di Suzuka è uno degli autodromi più importanti ed originali al mondo, grazie ad alcune caratteristiche che l’hanno reso inconfondibile, ed è stata la sede del Gran Premio del Giappone di Formula 1 dal 1987 al 2006. Nei campionati 2007 e 2008 è stato sostituito, in questo ruolo, dal rinnovato circuito del Fuji tornando poi in calendario dal 2009.
Costruito all’interno di un parco giochi dalla Honda nelle vicinanze della città di Suzuka in Giappone come tracciato da utilizzare nei test, Suzuka è diventato, negli anni ’80, un appuntamento fisso per la Formula 1 ed in seguito per il motomondiale dove ha ospitato varie edizioni del Gran Premio motociclistico del Giappone.
Lungo 5860 m, il tracciato giapponese è uno dei più spettacolari e tecnici grazie alla varietà delle sue curve (si passa da tornanti come l’Hairpin a curvoni veloci come la 130R), infatti è sempre stato amato dai piloti che vi hanno corso. Questa pista è inoltre l’unica nella storia della Formula 1 ad avere una conformazione ad 8, ovvero con un sottopasso e relativo cavalcavia. Nonostante la bellezza del tracciato, a Suzuka è sempre stato problematico compiere sorpassi.
Grazie alla sua posizione nel calendario, storicamente posta a fine Campionato, Suzuka è stata spesso determinante al fine dell’assegnazione del titolo di Formula 1. L’edizione 1987, ricordata anche per il ritorno alla vittoria della Ferrari dopo un lungo digiuno, laureò per la terza volta campione del mondo Nelson Piquet, agevolato nell’impresa dall’incidente che mise k.o. nelle prove il suo compagno di squadra Nigel Mansell, unico altro contendente.
Nel triennio 1988-90 la lotta fu tra i grandi rivali Ayrton Senna e Alain Prost, i cui duelli infiammavano la Formula Uno di quegli anni. Il 1988 vide il primo trionfo iridato del brasiliano ai danni del francese, entrambi su McLaren. Nel 1989, all’ultima variante, un tentativo di sorpasso di Senna sul compagno di squadra Prost si risolse in un discusso incidente. Mentre il francese scendeva dalla sua vettura, ritirandosi, il brasiliano si faceva spingere dai commissari, e ripartiva tagliando la chicane. Fermatosi ai box per cambiare il musetto danneggiato, Senna tornava in pista e, negli ultimi giri, sorpassava Alessandro Nannini, che aveva preso la leadership del GP, e andava a vincere. I commissari, però, nel dopo gara, squalificheranno il brasiliano, reo di aver tagliato la chicane, consegnando così il titolo al compagno Prost. L’anno seguente Senna, tentando di superare Prost (passato nel frattempo alla Ferrari) alla prima curva, lo speronò causando il ritiro di entrambi; quell’incidente valse al brasiliano il secondo titolo mondiale.
Ancora a Suzuka Senna vinse il suo terzo titolo nel 1991, quando riuscì a piegare le velleità stavolta di Nigel Mansell, uscito di pista nei primi giri.
Suzuka tornò ad essere determinante nell’edizione 1996, con un duello tutto in casa Williams: Damon Hill vince il Gp e si aggiudica quel Mondiale, sconfiggendo il compagno di squadra Jacques Villeneuve, costretto al ritiro per il distacco di una ruota. Le edizioni 1998 e 1999, invece, sancirono la vittoria iridata del finlandese Mika Hakkinen ai danni dei ferraristi Michael Schumacher e Eddie Irvine.
Il circuito di Suzuka fu pure teatro, nel 2000, del ritorno alla vittoria, nel Campionato del Mondo Piloti, della Ferrari, grazie a Michael Schumacher, quest’ultimo al suo terzo alloro iridato. Infine, l’ultima volta che questa pista assegnò il titolo fu nel Campionato 2003, con lo stesso Schumacher che lo vinse, per la sesta volta, al termine di una gara piuttosto difficile e fortunosa.
Alla fine del 2006, il circuito fu momentaneamente abbandonato in favore del rinnovato Circuito del Fuji; nel 2009 Suzuka è tornato ad ospitare il Gran Premio del Giappone a seguito del ritiro del Fuji.
Suzuka tornò ad essere decisiva nel 2011, Button vince ma Vettel giunse terzo e si riconfermò campione del mondo. (Fonte Wikipedia)
Il circuito
Curva 01 First Corner
Curva 02
Curva 03
Curva 04
Curva 05 ‘S’ Curves
Curva 06
Curva 07 Dunlop Curve
Curva 08 Degner Curve
Curva 09
Curva 10
Curva 11 Hairpin
Curva 12
Curva 13
Curva 14 Spoon Curve
Curva 15 130R
Curva 16 Casino Triangle
Curva 17
Curva 18
On board Lap
Info
- Denominazione GP: Formula 1 Japanese Grand Prix
- Nazione ospitante: Giappone
- Città: Suzuka, Prefettura di Mie
- Nome Autodromo: Suzuka International Circuit
- Lunghezza circuito: 5.807 km
- Giri da disputare: 40 (Swiss) – 27 (EL)
- Distanza da percorrere: 230.602 km (Swiss) – 153.735 km (EL)
- Pole position: Sinistra
- Senso di marcia: Antiorario
- Curve: 18
- Web: Sito ufficiale
- Mescole utilizzate: Medium e Hard | Wet

Calendario e Orari
VRG F1 Swiss 2014 | Japanese Grand Prix
Martedi 7 Ottobre – Qualifiche (ore 21.30) – Gara (22.00 circa) VRG TV LIVE | LIVE TIMING
VRG F1 Entry Level 2014 | Japanese Grand Prix
Martedi 14 Ottobre – Qualifiche (ore 21.30) – Gara (22.00 circa) VRG TV LIVE | LIVE TIMING
Previsioni Meteo
F1 SWISS
Località: Suzuka
Stato: Giappone
Giorno di gara simulato: Mercoledì 8 Ottobre 2014
Orari simulati: P 13:00 – Q1 14:15 – Q2 14:30 – G 15:00
Previsioni Accuweather: Link
F1 ENTRY LEVEL
Località: Suzuka
Stato: Giappone
Giorno di gara simulato: Mercoledì 15 Ottobre 2014
Orari simulati: P 13:00 – Q1 14:15 – Q2 14:30 – G 15:00
Previsioni Accuweather: Link
Albo d’Oro
VRG F1 Swiss
- 2012 mrk37 | 1:25:40.740
- 2011 mrk37 | 1:25:18.213
- 2010 Bruno De Toffol | 1:25:25.772
- 2009 Fabracher | 1:26:32.854
- 2006 Veon | nd
- 2005 Nuvolari | nd
VRG F1 Advanced
- 2013 Paolo Ferraina | 1:04:37.883
- 2012 Gabriele Bosi 1:04:24.482
VRG F1 Entry Level
- 2013 Oc3lot | 43:16.656
- 2012 Kimi75 | 43:02.261
- 2011 SuppaPiddu | 43:15.646
- 2010 Miky731 | 42:41.406
- 2009 Tonyk182 | 43:45.743
- 2008 lele76 | 44:39.785
Pole Position 2013
- Paolo Ferraina | 1:32.677 [Adv]
- Oc3lot | 1:33.006 [EL]
Fastest Lap 2013
- Paolo Ferraina | 1:34.045 [Adv]
- Oc3lot | 1:34.298 [EL]